sabato 20 agosto 2011

Giorgio inviato a Chicago

Cari Uppers sapete che questo e' un blog internazionale che puo' vantare collaborazioni gagliardissime da tutto il mondo grazie a inviati speciali come il personaggio che vado a introdurvi.


Lui e' Giorgio. Mio caro amico milanese ma , e lo sottolineo, con veraci anche se lontane origini napoletane.

Breve scheda di Giorgio:
professione: neo ingengnere civile
anni: quelli che gli consentono ancora di cazzeggiare bellamente in giro per il mondo con la scusa di perfezionare la lingua.
interessi: a parte Del Piero, le torri. di tutti i tipi.
Lo deduco dalle foto che mi ha mandato dalla fantastica, grattacielofila Chicago  e che vi passo.


                                             Willis tower, la torre piu' alta del continente



Handcock tower e poi un bellissimo skyline dal Chicago river
                                                                                      
                     

Giorgio e' a Chicago per studiare...




                                     almeno questo e' quello che ha detto alla sua famiglia.



qui pero' segue le orme di tinup, con una troupe della Abc News, uno dei piu' seguiti canali americani.
ahhaha grande Giorgino, ti diverti eh ?!
e vogliamo parlare del formato gigante di tutto ? persone, edifici, autostrade a sette corsie.
hamburgher.
Quando sono stata in vacanza in America e' stata la volta che ho raggiunto il mio peso massimo.
Sembravo Piggy.
L'unica felice era mia madre che combatteva da sempre la mia inappetenza.


Io invece sono in Toscana da un paio di giorni.

                                                                   Siena e poi Firenze.


                                                              Lungarno e ponte vecchio
                                                     



                                            
                                               


Veduta da Fiesole

Immersione di bellezza.
Ma mi manchi.







                                                                              

mercoledì 17 agosto 2011

Il mondo e' piccolo


Couchsurfing ( letteralmente surfare un divano ) e' un 'organizzazione no profit che mette in comunicazione persone che viaggiano e che vivono in ogni parte del mondo. Iscrivendosi al sito si entra  a far parte di una grande community il cui scopo principale e' l'ospitalita' e la condivisione tra viaggiatori. Da un lato c'e' chi mette a disposizione un posto per dormire nella propria casa, spesso un divano , dall'altro chi chiede ospitalita'  per un tempo che varia da una a molte piu' notti nel Paese che vuole visitare.
Un modo per viaggiare e ridurre le spese ma soprattutto per stringere nuove amicizie e condividere esperienze,imparare a conoscere un posto attraverso i consigli e i racconti di chi ci vive e sfruttare al meglio il tempo che si ha a disposizione.
Avevo  sentito parlare di cs un paio di anni fa da un amico di Milano ma solo recentemente mi sono iscritta. La trovo un'idea  bellissima e sebbene quella di ospitare amici dall'estero non sia una novita' per me, il fatto di entrare cosi facilmente in contatto con persone che mi scrivono dai posti piu disparati e che non conosco per niente mi piace molto.
Loro sono Pranas e Elena da Kaunas, Lituania., i primi csurfers che ho ospitato... ma tanti altri ne ho incontrati a Napoli per una pizza o anche solo per una passeggiata . Sono rimasti da me due giorni ed e' stata una convivenza molto piacevole.


                                       Dopo i loro giri napoletani, spaghettata in terrazzo e barbecue...


con la collaborazione di Angela addetta alle bruschette


Nazareno che ha cucinato benissimo


e l'immancabile Gianni addetto al cocomero





Sono andati via ieri con i loro zaini enormi... direzione Roma.
Chissa' che presto non vada a trovarli anch'io...
Adesso la Lituania mi sembra piu' vicina.








                                                                                 

sabato 13 agosto 2011

Fuori un altro

Poco fa ne e' partito un altro. Mi riferisco a uno dei bro. E' partito con fidanzatina e amici alla volta di Nizza.
Viaggeranno tutta la notte, sono preoccupata ma mi hanno promesso che andranno piano e comunque tale e tanta e' la confusione che i maschi di casa sono capaci di creare prima di una partenza che sono proprio contenta che vadano via per un po'.
Intanto Enzo e i suoi amici sono stati derubati a Madrid. Avevano messo telefoni , soldi ,documenti e chiavi della macchina lasciata all'aeroporto tutti in uno zainetto ( molto furbi )..lasciato romanticamente appeso a un albero e poi si erano messi a giocare a calcetto con dei ragazzi  tedeschi incontrati li. Italia vs Germania.  Irresistibile richiamo del pallone. Lo zainetto pero' ha richiamato i ladri. Ho passato il pomeriggio a bloccare le schede di mio fratello e non so ancora come faranno  a tornare a casa senza documenti.
Ma domani parte  il terzo. Goduria.

venerdì 12 agosto 2011

San lorenzo in citta'

Ieri primo san Lorenzo in citta' in tutta la mia vita . Di solito in questo periodo sono gia' in vacanza ma quest'anno va cosi e non mi dispiace granche', sono ancora piena delle emozioni legate a Marrakech.. Attendo  impaziente che si svuoti casa con la costante di ''fuori uno al giorno'' e poi decidero' cosa fare.Forse  resto a  Napoli e ospito gli amici di couchsurfing (per chi non sapesse cos'e' , poi ve lo spiego con calma) e magari li presento agli amici,tanti, che sono ancora qui.
Un bellissimo modo di viaggiare restando a casa .
Grazie  Naza per la lunghissima chiacchierata, il giro del mondo in tre ore e le stelle che non abbiamo visto.
Ho prenotato il nostro viaggio in terra straniera. Terre straniere su tutte saremo noi visto che non ci conosciamo per niente ma un' intuizione forte spesso vale piu' di una lunga conoscenza.
Magda mi scrive che e' ancora nostalgica del Marocco... ehheeh anche le bionde hanno un cuore allora !
il tempo in quel riad sembrava dilatarsi, fuori un brulichio continuo e dentro la pace... e' proprio diventata casa nostra per un po'  e mi manca anche  il dolce Souphiane, che il primo giorno ci ha servito la colazione con molta difficolta' perche' era a digiuno totale per via del ramadan.
Qui ci aveva accompagnato in una discoteca sotto insistenza di Magda sperando che ci servissero alcolici ..ma dopo abbondanti venti minuti di cammino, una fanta lemon  tra l'altro carissima e' stato tutto quello che siamo riuscite a ottenere.




                                                                          la delusione








 Torneremo presto. dicembre o marzo.


Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii






                                                                                  


.

martedì 9 agosto 2011

Sono tornata venerdi


Sono tornata a Napoli venerdi sera con la stanchezza e la sensazione di ubriacatura  e stordimento tipica dei viaggi che ti riempiono la testa e ti scuotono la coscienza.Sapete gia' che quando e' cosi non ho la forza di postare... Come Wordsworth ( paragone azzardato ma calzante ) ho bisogno di ripensare con calma a quanto ho sperimentato per provare a raccontarlo, anche solo  per capire meglio cosa mi e' piaciuto e cosa no, cosa mi rimarra' a parte il bellissimo bracciale di seta e le piccole sculture in legno che mi sono portata a casa. Trascorrere qualche giorno a Marrakech e' come salire su una montagna russa che solo a tratti si ferma e ti lascia riprendere fiato... solo negli hammam e nel riad bellissimo che ci ospitava dove regnava il silenzio sempre, anche perche' io e Magda eravamo le uniche ospiti.Per il resto era tutto assolutamente inaspettato e divertente, a volte scioccante.
L'ultima giornata e' stata addirittura un'avventura...
Dopo una serata nell' unico ristorante che serviva alcolici durante il ramadan (quest'anno dal 1 al 30 agosto)
http://www.grandcafedelaposte.com/ e poi nell'unica discoteca dove c'era la stessa possibilita',(non siamo alcolizzate ma dopo tre giorni di spremute anche la tequila ci sembrava buona )


ci siamo alzate presto per andare  a Essaouira, dove c'e' il mare e una spiaggia di cui ci avevano parlato tutti e tanto ma tanto vento.

Ah , questi sono due amici che abbiamo incontrato al Cafe de la poste e con cui siamo andati alla ricerca di cocktail in questa famosa ma purtroppo semideserta discoteca di Gueliz, 5 minuti di taxi dalla Medina ma altro mondo.diciamo occidentale.
Si chiamano Juan e Jose', Venezuela e Argentina.
 Ole'.
14 drink in 4  per un totale di 1600 dirham..
Del resto il posto si chiama Vip ..
fortuna che hanno pagato loro.
Da notare come Magda non si divertiva per niente...



  Durata prevista del viaggio a Essaouira tre ore...

con  questa macchina  provvista di autista improvvisato ma amante di Toto Cutugno e' gia tanto se siamo arrivate. Souphiane e' venuto con noi ma  una volta  li' ci siamo separati  e siamo andate in giro da sole .


 si percepisce che e' una citta' di mare.. i colori sono molto piu' chiari.. ovunque spicca un bellissimo turchese

molti piu' turisti qui che a Marrakech

ma l'acqua era freddissima e  c'era molto vento.Appisolate, svegliate dalla sabbia arrivata ovunque, scottate anche se faceva freddo.
Dopo un po' siamo andate via, in giro per le stradine.. niente souk qui ma  mercanzie di ogni genere.








il viagra per  le donne ?! Abbastanza libertina questa citta' paragonata alla religiosissima Medina!

Ok torniamo a casa... Souphiane ci ha rassicurato.. ci vorranno al massimo due ore per tornare, perche' fa meno caldo e si puo' correre di piu'.. non c'e' pericolo che il motore si surriscaldi.
Invece il motore doveva essere gia' bello surriscaldato perche' dopo venti minuti ha iniziato a uscire del fumo dalla macchina..ci siamo fermati un paio di volte per mettere dell'acqua nel radiatore..almeno credo.. non ho chiesto.. troppa paura di affrontare la realta'-.
Magda continuava a dirmi- che avventura pazzesca Tina!
gia', che avventura..
eravamo solo noi, la strada,noi,il nulla, qualche asino da cartolina ogni tanto e l'incertezza piu' totale.



dopo un 'oretta e mezza ci siamo fermati nella prima specie di officina che abbiamo trovato sulla strada per cambiare un pezzo ma poco dopo essere ripartiti e' scoppiata una ruota e la macchina ha sbandato di brutto.

un film.
penso che se non siamo andate nel panico totale e' stato solo perche' eravamo molto stanche e appena potevamo cercavamo di appisolarci su quei sedili polverosi quando non ci raccontavamo qualsiasi cosa per ingannare l'attesa.



dalla macchina.. mentre i ragazzi cambiavano la ruota
ma non e' bellissimo questo mulo ?

                                                                                 
Siamo arrivate  a Marrakech dopo piu' di quattro ore, assolutamente grate per tutto..  per la vicinanza totale, per gli asini e i muli che sembravano dipinti sul paesaggio cosi povero ma cosi potente,per la paura trasformatasi in sollievo, perche' nonostante tutto sembrava un sogno.

giovedì 4 agosto 2011

al 127. Medina

Due giorni intensissimi. Ieri sono riuscita a collegarmi cinque minuti ma la connessione e' lenta nel riad, e l'upload delle foto mi viene blocatto per motivi di sicurezza ( sic ! ).Soufiane mi ha accompagnato in un internet cafe, molto diverso da quello che potete immaginare. internet qui non e' diffusissimo e di sera i pochi posti come questo sono pieni di ragazze che si aggiornano su cosa succede nel mondo, si collegano a facebook di nascosto dai genitori . E' il loro collegamento con la vita fuori dai souk  . La medina profonda, dove vivo da qualche giorno e' un posto difficile per chi non e'abituato a mangiare dolci su cui si posano incessantemente le api o agli odori fortissimi accentuati dal caldo infernale e a scansare sempre qualcosa, ma mi piace. Ci piace . Questa e' la porta di casa, abitiamo al 127,se capitate da queste parti...Un mondo a parte visto che il riad dentro e' bellissimo ma se varchiamo il portone troviamo un bailamme pazzesco, venditori, traffico umano,persone che semplicemente stanziano qui fuori come al bar, strade dissestate e polvere. Tanta.



fuori la porta di casa

C'e' molto fermento per il ramadan, quest'anno dal 1 al 30 agosto. Si fa tanta spesa ma si osserva il digiuno totale fino al tramonto, piu' o meno le otto di sera.


le figlie della cuoca del riad. le scuole riaprono a settembre come in europa.
                                                                         
                                                                    
Ieri giornata sprepitosa. siamo andate nella Palmeraie... un posto che riproduce il deserto e siamo andate in groppa a  un cammello attraverso un villaggio berbero. un'esperienza ormai molto comune.Divertente, ma a me sarebbe davvero piaciuto stare qualche giorno  nel deserto vero... mettere una tenda. muovermi con una carovana  di cammelli e amici. quella di ieri era abbstanza variegata. Io , Magda e due francesi, uno biondo platino.A un certo punto il ragazzo che ci accompagnava ha dato le redini del cammello a Magda e li ho davvero pensato di finire i miei giorni... io e i francesi non sapevamo se ridere o pregare ma ci siamo divertiti.  Magda un po' di meno. Mi hanno fatto cantare '' Sara' perche ti amo '' dei Ricchi e poveri.Anni fa a Londra avevo una compagna di stanza francese, la cantava tutto il tempo,in Francia e' ancora una hit..l ho accennata per fare la simpatica...Non l'avessi mai fatto ! Si sono gasati subito e il tipo che ci guidava  ha fermato i cammelli e ha voluto che la cantassi tutta ( ho provato a rifiutarmi ma non sentiva ragioni e io ho pensato fosse meglio non contrariarlo. ) Cosi eccomi a cantare una canzone idiota in mezzo a un villaggio berbero. Ho preso un sacco di applausi e adesso da qualche parte in Francia c'e' un video che mi ritrae in una discreta figura di merda.






Il mio cammello si chiamava Cou cout




quello di Magda Jean Claude, come Jean Claude Van Damm... forse per questo era l'unico ad avere la museruola



                                                                            
 Dopo e'stata la volta dei giardini Majorelle, donati a Marrakech da Ive saint Laurent nel 1964. un posto di una bellezza unica.colori cosi freschi da sembrare un miraggio nel caldo di agosto   e grande varieta di piante. specie grasse.  siamo rimaste li per pranzo. tajine di pollo al limone  nel cafe ristorante all'aperto rinfrescate da sottilissimi getti di acqua che venivano dall'alto. qui si usano molto.








tajine di pollo al limone. buonissima.






                                                                       
ma la giornata non e' finita qui... volevamo provare l' hammam..ma nn quello turistico. quello pubblico. siamo andate in uno vicino al nostro riad. l'ingresso costa 10 dirahm e un gommage ( il massaggio con il sapone nero che si usa qui ) 50 dirahm, circa 5 euro....
un'esperienza unica.. specie se considerate che la donna sulla sessantina che ci ha fatto il massaggio ci ha spinte in una caverna , ci ha fatte quasi spogliare del tutto e poi si e' presentata nuda. una specie di buddah ma donna. era davvero totalmente nuda. si e' accomodata sul pavimento dove c'era un microscopico tappeto  e poi mi ha fatto segno di sedermi e dopo averci insaponato con il sapone nero che si usa qui ha iniziato a massaggiare fortissimo con il guanto che avevamo portato dal negozio vicino il riad. piu che al dolore pensavamo all'imbarazzo di essere li con una donna che ci massaggiava nuda , che non parlava una sola parola di una qualsiasi lingua che potessimo comprendere e che a tratti ci sorrideva in un modo strano.
forse la cosa piu' locale che potessimo sperimentare. Da raccontarlo per anni...
Oggi giro per i musei.. e nei meravigliosi souk dove si vende qualsiasi cosa.. e poi ancora hammam ma stavolta non pubbico. tornando a casa ci siamo imbattute un hammam piu' moderno...ci voleva dopo aver camminato tutto il giorno sotto il sole. tutto molto piu caro ma il massaggio finale ci ha rimesse al mondo. oltre a toglierci due strati di pelle.


                                  Maria, molto piu' rassicurante della massaggiatrice di ieri

                                                                     
adesso qui sono  le 22.44... siamo due ore indietro rispetto all'Italia. Abbiamo appuntamento in Djemaa el fna, la piazza principale da cui si parte per andare in ogni direzione.
E' immensa. Un ensamble di uomini, animali, colori e odori. Patrimonio unesco e lo credo bene.
Vi scrivo domani , qui si corre sempre.