martedì 9 agosto 2011

Sono tornata venerdi


Sono tornata a Napoli venerdi sera con la stanchezza e la sensazione di ubriacatura  e stordimento tipica dei viaggi che ti riempiono la testa e ti scuotono la coscienza.Sapete gia' che quando e' cosi non ho la forza di postare... Come Wordsworth ( paragone azzardato ma calzante ) ho bisogno di ripensare con calma a quanto ho sperimentato per provare a raccontarlo, anche solo  per capire meglio cosa mi e' piaciuto e cosa no, cosa mi rimarra' a parte il bellissimo bracciale di seta e le piccole sculture in legno che mi sono portata a casa. Trascorrere qualche giorno a Marrakech e' come salire su una montagna russa che solo a tratti si ferma e ti lascia riprendere fiato... solo negli hammam e nel riad bellissimo che ci ospitava dove regnava il silenzio sempre, anche perche' io e Magda eravamo le uniche ospiti.Per il resto era tutto assolutamente inaspettato e divertente, a volte scioccante.
L'ultima giornata e' stata addirittura un'avventura...
Dopo una serata nell' unico ristorante che serviva alcolici durante il ramadan (quest'anno dal 1 al 30 agosto)
http://www.grandcafedelaposte.com/ e poi nell'unica discoteca dove c'era la stessa possibilita',(non siamo alcolizzate ma dopo tre giorni di spremute anche la tequila ci sembrava buona )


ci siamo alzate presto per andare  a Essaouira, dove c'e' il mare e una spiaggia di cui ci avevano parlato tutti e tanto ma tanto vento.

Ah , questi sono due amici che abbiamo incontrato al Cafe de la poste e con cui siamo andati alla ricerca di cocktail in questa famosa ma purtroppo semideserta discoteca di Gueliz, 5 minuti di taxi dalla Medina ma altro mondo.diciamo occidentale.
Si chiamano Juan e Jose', Venezuela e Argentina.
 Ole'.
14 drink in 4  per un totale di 1600 dirham..
Del resto il posto si chiama Vip ..
fortuna che hanno pagato loro.
Da notare come Magda non si divertiva per niente...



  Durata prevista del viaggio a Essaouira tre ore...

con  questa macchina  provvista di autista improvvisato ma amante di Toto Cutugno e' gia tanto se siamo arrivate. Souphiane e' venuto con noi ma  una volta  li' ci siamo separati  e siamo andate in giro da sole .


 si percepisce che e' una citta' di mare.. i colori sono molto piu' chiari.. ovunque spicca un bellissimo turchese

molti piu' turisti qui che a Marrakech

ma l'acqua era freddissima e  c'era molto vento.Appisolate, svegliate dalla sabbia arrivata ovunque, scottate anche se faceva freddo.
Dopo un po' siamo andate via, in giro per le stradine.. niente souk qui ma  mercanzie di ogni genere.








il viagra per  le donne ?! Abbastanza libertina questa citta' paragonata alla religiosissima Medina!

Ok torniamo a casa... Souphiane ci ha rassicurato.. ci vorranno al massimo due ore per tornare, perche' fa meno caldo e si puo' correre di piu'.. non c'e' pericolo che il motore si surriscaldi.
Invece il motore doveva essere gia' bello surriscaldato perche' dopo venti minuti ha iniziato a uscire del fumo dalla macchina..ci siamo fermati un paio di volte per mettere dell'acqua nel radiatore..almeno credo.. non ho chiesto.. troppa paura di affrontare la realta'-.
Magda continuava a dirmi- che avventura pazzesca Tina!
gia', che avventura..
eravamo solo noi, la strada,noi,il nulla, qualche asino da cartolina ogni tanto e l'incertezza piu' totale.



dopo un 'oretta e mezza ci siamo fermati nella prima specie di officina che abbiamo trovato sulla strada per cambiare un pezzo ma poco dopo essere ripartiti e' scoppiata una ruota e la macchina ha sbandato di brutto.

un film.
penso che se non siamo andate nel panico totale e' stato solo perche' eravamo molto stanche e appena potevamo cercavamo di appisolarci su quei sedili polverosi quando non ci raccontavamo qualsiasi cosa per ingannare l'attesa.



dalla macchina.. mentre i ragazzi cambiavano la ruota
ma non e' bellissimo questo mulo ?

                                                                                 
Siamo arrivate  a Marrakech dopo piu' di quattro ore, assolutamente grate per tutto..  per la vicinanza totale, per gli asini e i muli che sembravano dipinti sul paesaggio cosi povero ma cosi potente,per la paura trasformatasi in sollievo, perche' nonostante tutto sembrava un sogno.

1 commento:

  1. Come Thelma e Louise
    ;-)
    Un bacione ed un abbraccione fortissimi da Angelami83.

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