lunedì 31 gennaio 2011

sandro e il sushi

Al Voga winter ( piazza Vanvitelli, Napoli ),
e' stata dura con le bacchette... ma e'stata ancora piu' dura con quella cremina verde non meglio identificata. Disgusting... se devo immaginare il sapore della stricnina, lo immagino cosi ! Il resto pero' era buono...

Ecco il nostro uomo ( vedi post precedenti ) nell'espressione post sushi ... pensate amici qui e' venuto bene !!!!


....alla fine mi sono fatta dare una forchetta
Una delle sale del bar... c'e' anche una sezione book e una vestiti e internet point free...insomma un piccolo mondo in cui hai bisogno di poco altro...forse....
Chi viene con me next ??? 



domenica 30 gennaio 2011

Castelli romani e giro della morte

Giovedi ho accompagnato il boss ( vabbe', mio padre) a un pranzo di lavoro ai Castelli romani...
 non ero molto in vena di un' occasione formale all'inizio poi pero' la giornata e' stata piacevole .Lui di solito delega, un po' per noia , un po' perche' il quartier generale ha bisogno della sua insostituibile presenza. Per fortuna ci sono le dovute eccezioni, come in questo caso, che si trasformano anche in un'occasione per stare insieme. padre e figlia.
Abbiamo sempre cosi tante cose da dirci che spesso quello diventa il vero lavoro ... concentriamo tutto nelle volte che una trasferta ci porta a fare il viaggio insieme perche' nel quotidiano e' difficile trovare i momenti giusti per confrontarsi.
Pranzo a Colonna, in questo posto caratteristico che si chiama '' Osteria il bersagliere''.
http://www.ristoranteosteriailbersagliere.com/
E' una vecchia stazione di posta che ha conservato molti elementi architettonici di inizio '900 e dove si mangia benissimo.Il servizio e' raffinato e discreto e il risotto al tartufo bianco Up. Indimenticabile.

Ero li per lavoro quindi poche foto sulla porta prima di andare via...

Venerdi sera invece '' giro della morte '' con lo storico amico Sandro Maddaloni, pilastro di Radio Punto Zero  e da ben sei stagioni alla guida di ''Buongiorno Campania'', in onda dal lun al ven , dalle 7 alle 10.
Tra i miei amici radiofonici e piu' o meno televisivi  Sandro e' di sicuro quello che fa meno il divo, anzi direi che non gliene frega proprio niente. Dico sempre che e' l'anti speaker per eccellenza e gli dico anche ''vecchio dentro'' ma solo perche'.... lo e' davvero  ( ed e' felice di esserlo   ).
Fa di tutto per non essere riconosciuto, in quasi tredici anni di amicizia  non l ho mai visto usare il suo ''potere'' per rimorchiare  in giro come fanno altri che ricoprono ruoli  marginali rispetto al suo, ne' dire in alcun contesto in cui non fosse espressamente chiamato a farlo '' io sono ...''   e chissa' quanti lo ascoltano tutti i giorni mentre vanno al lavoro e non lo sanno , quanti amano la sua voce e apprezzano il suo darsi agli ascoltatori per il piacere di fare radio, quella vera, senza lustrini.
Tornando alla serata di venerdi, in realta' e' stato un mezzo giro della morte.Abbiamo girato appena tre locali bevendo alcolici( un giro della morte completo ne prevede sei o sette e in ognuno si beve un superalcolico diverso, fino a che ti senti cosi male che ti sembra di vederla davvero da vicino la morte...).Sono bei momenti. Molto catartici, anche per il cepsuglio o angolo di strada in cui ti fermi a vomitare prima di tornare a casa...
Ogni tanto ci vuole e non va programmato, e' il tuo corpo che ti dice quando e' il momento...
Io non sono proprio una che beve ma ho imparato ad apprezzare ogni tanto un giro della morte in buona compagnia.
Eravamo da soli e allora ci siamo tenuti bassi pero' Sandro deve aver pensato davvero di morire quando l ho portato al Voga sushi bar .Dovevamo pur mettere qualcosa nello stomaco, mica si puo' solo bere !
Musica soft dal vivo nel ristorante, anche se non c'era un pezzo che ci andasse bene , e dopo mezzanotte, dj set nel lounge... pieno zeppo di ragazzi.
nigiri, sashimi e onigiri ...non riesco a caricare le foto ma lo faro' nel prossimo post .
La faccia schifata di sandro e' imperdibile.
Abbiamo anche preso degli onigiri o simili che si chiamano california e adesso che ci penso e' la terza coincidenza di quella serata che riguarda la california... uhmmm magari e' un segno...

sabato 29 gennaio 2011

ok ok

Okok,ho sbloccato il filtro quindi  aspetto i vostri commenti e ho anche reimpostato l'ora... i post che ho pubblicato fino ad oggi avevano il fuso orario del Pacifico ,l ho scoperto adesso... cioe', mi ero accorta che l'orario che compariva nei post non era quello reale e se ne sara' accorto anche chi sa che alle 8 del mattino non sono nemmeno in grado di scrivere il mio nome , figurarsi una frase di senso compiuto, ma non sapevo fosse il fuso del Pacifico. E' buffo , California ( here we come ) e' proprio la canzone che stavo ascoltando poco fa in macchina di ritorno da una serata-giro della morte che pero'  vista l'ora ( questa volta italiana )vi racconto domani . http://www.youtube.com/watch?v=S7Q7WylHjlg

venerdì 28 gennaio 2011

in progress

Alcuni di voi hanno cercato di commentare i post senza riuscire a registrare i commenti...nemmeno io ho capito come dovete fare ma ci sto lavorando. un po' di pazienza... voglio migliorare anche altre cose del blog !

mercoledì 26 gennaio 2011

Perdere Dali'

Avevo comprato i biglietti  a meta' novembre quando il volo per fortuna costava poco. amo programmare viaggi specie se brevi...piccole fughe che mi danno un po' di ossigeno . spesso parto da sola. questa volta volevo tornare a Milano dove ho diversi amici e dove avrei potuto vedere dopo un tentativo fallito a fine ottobre la mostra su Salvador Dali', al Palazzo reale fino al 30 gennaio. http://www.mostradali.it/lamostra.php
Sarei dovuta andarci con lo storico amico Gianpy di Torino, dovevamo incontrarci a Milano e andare a questa mostra che tutti hanno definito bellissima. purtroppo domani non prendero' quel volo e perdero' ancora una volta Dali'... Un abbassamento di pressione oggi mi ha fatto desistere,non sono in forma e temo il freddo glaciale di questi giorni.peccato !ci avevo messo il pensiero  ma devo arrendermi al fatto che il mio corpo e' in riserva di brutto.
Chi l'avrebbe mai detto che un giorno avrei rinunciato a un viaggio spontaneamente. sto crescendo?!
Gianpy, ci andrai tu per me ! e mi racconterai ! e poi ci saranno tante altre occasioni lo so ! ma quanto mi dispiace non poter venire...

la notte per il giorno

''Scambiare la notte per il giorno'', non so se si usi anche al nord... di sicuro si usa qui per indicare qualcuno che vive molto di notte, come me negli ultimi mesi.... In realta' e' sempre stato un po' cosi, anche al liceo.studiavo sempre fino alle due/ tre del mattino. Di solito funzionava, mi concentravo meglio nel silenzio di questa casa immensa.Niente ''appucundria''tipica degli esami universitari dei molti anni successivi. Ero piu' forte o meno consapevole. Andavo a scuola con 4 ore di sonno senza scompensi. Certo poi di pomeriggio dovevo recuperare ma ormai mi ero abituata. Con gli anni invece ho capito l'importanza di un sonno regolare e lungo, anche se la tendenza e' sempre quella di far tardi...sara' che sono nata alle undici di sera( piu' o meno l'ora in cui mi viene voglia di organizzarmi la giornata).. La notte mi e' sorella, silenzosa e buona.Il tempo si dilata, quasi nessuno in giro a parte i camion dei rifiuti e gli irriducibili della piazzetta di fronte la circumvesuviana che sembrano non risentire di pioggia o freddo. Zero traffico nella piccola licignano intasata nelle ore di punta.Quando torno da un'uscita, quasi sempre in macchina da sola, non rientro mai subito a casa ma faccio mille giri nel circuito che ormai conosco a memoria e che potrei fare a occhi chiusi.La musica in sottofondo esalta i pensieri e qualche volta li giustifica, li conforta. Queste strade , che non percorro a piedi da quando ho preso la patente,diventano un tutt'uno con me e la Rossa (a casa mia tutte le macchine hanno un nome ) .Lei sfreccia sicura senza intoppi e insieme ci sfoghiamo di tutte le volte che c'e' sempre qualcosa che non va . Di notte non accade, di notte tutto puo' essere, anche che domani io non sia piu' cosi triste.

sabato 22 gennaio 2011

la piega che dura

mmmm... oggi e' sabato...io vado sempre contro corrente e devo dire che una volta su due preferirei fosse un giorno infrasettimanale....mi mette ansia a volte scegliere dove andare o con chi uscire.. sara' perche 'ho sempre paura di sentirmi fuori posto a meta' serata, sono in una fase relativista...( una gioia...).
poi di sabato siamo tutti a casa e vi assicuro che sentire 3 maschi ( i brothers ) parlare costantemente di macchine e motori, oggi con una piccola variazione sulle assicurazioni non e' il massimo della vita... fortuna che se li sintonizzo su mtv almeno smettono di parlare e si rilassano un po' ma se poi arriva alessandra amoroso vorrei sbattere la testa nel muro.alessandraaaaaaaa tu ti devi riprendere !!!!!
l'imitazione che ne fa il brother di mezzo pero' e' da sbellicarsi... almeno lui mi fa sorridere e mi ha anche regalato meta' della sua spropositata calza dell'epifania.... non sono abituata a tanta generosita'! staro' per morire e non lo so ancora ???
vabbe' cmq... oggi e' sabato... ci si diverte ...per forza... mi devo divertire... devo uscire, sfoggiare, colpire...
uhmm.....bastasse quello...intanto pero' vado... dal parrucchiere...quello un po' cafone che pero' mi fa la piega che dura. vado e poi si vede.... up ! oggi e' sabato !

venerdì 21 gennaio 2011

Tamara Drewe- tradimenti all'inglese

Ha organizzato Laura. Ha cercato un cinema che lo desse ancora in un orario non da boyscout e si e' liberata prima dal lavoro per passare una serata come non la passavamo da tempo.Non ricordo quando e' stata l'ultima volta al cine insieme da sole.Un paio di anni fa avevamo preso l'abitudine di andarci quasi tutte le settimane... sempre commedie brillanti, a volte un tantino femministe forse ma non credo lo facessimo di proposito:ci lasciavamo guidare un po' dall'intuito, un po' dall'esclusione di tutti i film romantici o inutilmente violenti. Un paio di ore passate a ridere o sorridere dei vizi del genere umano, specie di quello maschile, chiacchiere varie mentre tornavamo a casa scegliendo sempre la strada piu lunga ma meno brutta, quella con i lampioncini e ancora chiacchiere prima di andare a dormire.Ognuna aveva la sua vita abbastanza piena ma il tempo per quell'appuntamento si trovava sempre. Un'abitudine che quando abbiamo sospeso a causa di un litigio mi e' mancata... e anche a lei. Me lo scrisse a sopresa in un sms dopo mesi che non ci sentivamo. Nei fui felicissima. Ero a Colonia per lavoro ma la richiamai appena rientrata a Napoli e da li e' ripresa la nostra amicizia, piu' salda, piu' matura.A me questo film, uscito un paio di settimane fa era proprio sfuggito e invece per fortuna l'aveva notato lei.Cosi ieri, eccoci sedute come un tempo in una sala di nicchia, sedili intellettuali ma scomodi,catapultate nel mondo di Tamara Drewe, una giovane scrittrice che  ha una rubrica molto seguita su  un quaotidiano londinese e che in seguito alla morte della madre , decide di tornare per qualche tempo nella sua cittadina,nel Dorset.Al suo arrivo, nessuno la riconosce:sono passati anni da quando Tamara e' andata via e complice una plastica al naso perfettamente riuscita, appare molto diversa dalla ragazzina bruttarella di un tempo ( per la cronaca io e Laura siamo convinte che l'attrice che la interpreta si sia davvero rifatta il naso ).Ci mette poco a far cadere ai suoi piedi, tra invidie e pettegolezzi,prima il leader schizzato di una band che avrebbe dovuto intervistare , poi il suo ex ragazzo da cui era stata mollata anni prima e infine persino un noto romanziere che gestisce con la moglie un  ritiro per scrittori in cerca di ispirazione.La trama e' carina ma il punto di forza del film e' nei dialoghi sagaci e in un costante divertente cinismo ( i piu cinici diranno realismo) che all'inizio quasi stona con l'amenita' dei luoghi che fanno da sfondo alle vicende ma poi si impossessa dello spettatore ( almeno di me ) fino a fargli desiderare l'epilogo tragicomico scelto dagli sceneggiatori. Divertente. Liberatorio.Assolutamente consigliato, soprattutto se all'ucita del cinema ( in questo caso il Filangieri ), potete godervi una passeggiata tra i localini intorno, alcuni davvero belli, senza la ressa del finesettimana e senza che qualche Suv bianco( va molto di moda ) vi calpesti gli stivali nuovi.

mercoledì 19 gennaio 2011

Il piacere di stare con me

Ultimamente mi sono ritrovata ad avere piu' tempo per me stessa e questo , indipendentemente dalla causa, credo sia una cosa positiva. l'anno appena trascorso e' stato un po' pesante, sono successe molte cose,emozioni forti e tanti cambiamenti  , alcuni forse avrei dovuto ponderarli meglio ma ormai e' andata. chi mi vuole consolare per le scelte sbagliate mi dice che ne trarro' insegnamenti, che ne usciro' piu' forte... bah... io avrei preferito non farle e basta, e' difficile vedere il lato positivo di qualcosa quando ancora fa male. Ho capito pero' che mi stavo affannando troppo per far piacere agli altri , assecondare i loro desideri o colmare il loro vuoto, essere sempre pronta a fare la fidanzata sorridente e all'altezza ( ma poi di che... ? ), la figlia, la sorella, l'amica simpatica. non e' che mi costasse. voler bene a chi mi circonda per fortuna mi viene naturale e  penso anche di aver sviluppato una certa inclinazione al sacrificio e al sano compromesso negli ultimi anni   ma tutto questo allo stato attuale non mi ha portato a molto.vivere giorni di 25 ore per chi vive solo per se stesso , si prende tutto quello che puo' senza darti nemmeno la consolazione di aver capito qualcosa di te, o di avere il coraggio di un confronto sincero e leale,mi ha prostrato. nulla di nuovo mi direte voi... e invece si..difficile dirlo  in questo blog ma ultimamente ho perso fiducia,in me stessa e nei legami. proprio io che dico sempre una frase banale ma in cui credo molto, cioe' che noi siamo gli altri. che esistiamo perche ci sono gli altri. da amare, da proteggere, da cui imparare, con cui ridere, con cui arrabbiarsi e perche no da cui sentirsi amati a dismisura.(e' il desiderio di tutti ma pochi lo ammettono ).una serie infinite di possibilita . tutte belle, tutte valide quando ci metti il cuore senza calcolo.ci vogliono lealta'. apertura . coraggio.
quanti la sera vanno a letto sapendo di essere in pace?  se ho lasciato qualcosa in sospeso, se ho fatto del male anche involontariamente mi sento incompiuta e pesante. e' cosi bello parlare,spiegarsi, darsi e poi ci si sente cosi liberi. liberi di essere se stessi. e se si sbaglia, lo si ammette, ci si confronta e si ricomincia daccapo.
il discorso fila... ma pochi ne conoscono la pratica. non sanno cosa si perdono !
Ma torniamo al titolo del post...era circa un anno che non guardavo la televisione.l'avvento del digitale mi ha lasciato indifferente, non l ho nemmeno comprato per la tele che ho in camera . i pochi programmi che mi piacciono cercavo di guardarli in rete ma il tempo scarseggiava sempre. adesso invece ho riscoperto la tranquillita di un 'oretta trascorsa con i brohers a commentare Signorini sul divano(anche se molte volte e' incommentabile)...piuttosto che il mio adorato Marzy  e il suo cinematografo.
prima tornavo a casa sempre tardissimo e  nn c'era tempo. ora si e mi piace !!!!
cosi come mi piace perdermi nelle varie Feltrinelli che a Napoli ormai abbondano ,a leggere quarte di copertina e scoprire che un libro d'esordio ormai non si nega a nessuno.
Adesso ho il tempo, non devo correre, assecondare velleita' che mutano veloci come il trascorrere delle ore, scelgo i film che piacciono a me e sono piu' riposata.Sto con me .... e con gli altri.

giovedì 13 gennaio 2011

Si comincia

Come si inizia a scrivere su un blog ? davanti a me un foglio gigantesco e un po' di imbarazzo.eppure le parole mi sono familiari, chi mi conosce bene lo sa.
penso lo vincero'. e' troppo il bisogno di dire, di fare,di sentirmi parte di un mondo che puo' darmi molte gioie , anche quando queste sembrano appannate e lontane. Inizio oggi da qui ...con il sorriso e una nuova costruzione. benvenuti amici !