martedì 31 gennaio 2012

Giorni di merla

I giorni piu' freddi dell'anno.Oggi dovrebbe essere l'ultimo e invece a quanto pare il freddo e' appena iniziato e queso finesettimana potrebbe nevicare anche a Napoli. Una gioia per chi la neve la ama solo in cartolina come me. Spero tanto che le temperaure non scendano cosi drasticamente come dicono le previsioni, sabato viene a trovarmi Gianpy,amico di una vita e fedelissimo upper. Vorrei portarlo in giro il piu' possibile, e se non piove fare un giro in costiera.
Intanto queste sono le foto che mi ha inviato ieri dalla sua Torino innevata.
Ve le passo, con tanto di testo...


                                                                            






                                                                               




Ciao, sono riuscito nel weekend a scattare un po' di foto con la neve...poi domenica ho portato con me la macchina fotografica, qualche scatto in centro (vedrai la piazza San Giovanni e il Duomo di Torino dove è custodita la Santissima Sindone)...poi crash, fine della batteria per cui non ho più potuto scattare.
Un bacio!

gian paolo


Grazie Gianpy! Incredibile, piazza S. Giovanni e' quasi irriconoscibile con la neve.Peccato per la batteria scarica, avrei voluto vedere la Mole tutta bianca. Ti aspettiamo qui , puntuale e saltellante come sempre. Sappilo, ormai appartieni a Napoli !!!

Up dreams amici, non fatevi paralizzare dal freddo.Non completamente almeno.

                                                                              

giovedì 26 gennaio 2012

Il gioco di Adele

Girolamo e' un tipo figo.
Era figo a diciott'anni, ancora di piu' a trenta.
Se gli chiedi cosa ha fatto nel finesettimana ti risponde sempre  che se l'e' spassata.Non ha mai problemi  e se per caso gli capitano, li risolve con abilita'.
A fine giornata e' felice se gli dai una birra buona e se in tele c'e' una qualsiasi partita da guardare.Anche  se  nota che la sua ragazza e' in formissima e ha un bel vestito
le fa una carezza e le dice, spostati bellina, non vedi che sto guardando la partita ?
Lei un po' delusa va a mettere in ordine la stanzetta e pensa che  va bene cosi... in fondo lui e' un figo e quello e' il prezzo da pagare per stare con uno figo.
E' talmente figo che una volta mi ha dato le chiavi della sua  bella casa, senza averne un paio di riserva.
Fai come ti pare mi ha detto ,entra e esci  e porta pure i tuoi amici, io sono figo e mi fido.
Non si e' arrabbiato quando ho fatto tardi e lui non poteva entrare perche ' le chiavi le avevo io.
Mi ha mandato un SMS : sono tornato.
Io ero dall'altra parte di Milano, era tardi e faceva abbastanza freddo.
Quando sono arrivata,lui mi aspettava appoggiato al portone .
L ho visto da lontano.Alto. Giacca nera sui jeans. Vestito un po' leggero considerato il freddo che faceva. Non si e' accorto che stavo arrivando allora ho avuto il tempo di osservarlo.Ci stava proprio bene appoggiato a quel portone.
Aria da Dylan Dog. Sarebbe stato il mio tipo se non fosse stato troppo figo.
Gli ho voluto bene e oggi ci raccontiamo le cose.
Certo, lui mai fino in fondo perche' la religione del figo non glielo consente.
Pero' io lo conosco e capisco quando c'e' qualcosa che non va anche se lui non ne parla volentieri.
I fighi non possono far vedere che soffrono.Non piu' di tanto.
Allora io faccio finta di nulla... Vorrei dirgli che anche a me capita di sentire forte la mancanza di qualcuno,che capita a tutti,anche alle persone piu' fortunate e felici della vita che hanno,specie quelle sere d'inverno quando non senti i piedi sui pedali della macchina nonostante il riscaldamento sia al massimo e vuoi solo tornare a casa e prepararti una zuppa pronta che pero' non lenira' l'amarezza.
Adesso poi c'e' anche questa patetica canzone di Adele.
Si chiama ''someone like you''. Lui si sposa con un'altra e lei pensa di presentarsi da lui per dirgli che lo ama ancora. Mi immagino la scena. Un suicidio cantato.
Fortuna che i fighi sanno ironizzare.
L'altra sera mentre compravo la zuppa al supermercato, ancora lei.
La folle Adele e le sue note alte mi seguono e si sposano davvero male con piedifreddi-ariaumida-neondelsupermercato..
Prendo il telefono e messaggio G. : Ci si e' messa pure Adele a rompere il c.... Facciamoci un pianto.
Lui mi risponde: - No. Faremmo soltanto il suo gioco.

Non c'e' niente da fare : e' figo.

venerdì 6 gennaio 2012

Buongiorno Uppers




 Roma, il mese scorso.

 Come vorrei essere li oggi e farmi un giretto a piazza Navona.
Beh, da perfetta Befana vorrei anche avere una scopa che mi permetta di volare tra le bancarelle senza fare la fila e prendere il meglio di questa piazza vivacissima che oggi sara' molto affollata. Me le vedo tutte quelle befane appese alle bancarelle, i bambini tra l'intimorito e l'ammirato... e l'uomo con i palloncini colorati che stanzia davanti la chiesa di sant'Agnese.
Da piccola mi ci portavano i miei.Mi ricordo che volevo sempre comprarmi tutto e quando entravo in uno dei bellissimi negozi di giocattoli ,sognavo che mi dimenticassero li dentro e che nessuno si accorgesse della mia presenza fino all'orario di chiusura. Era il mio sogno piu' ricorrente fino ai dieci anni... Volevo essere dimenticata possibilmente a lungo in un negozio di giocattoli... e poi nelle evoluzioni piu' fantastiche di questo sogno il proprietario del negozio , anziano, ormai con figli grandi, si inteneriva e mi regalava tutto quello che volevo.  Roba da psicologi direte voi.
Ma credo che tutti i bambini siano un po' cosi... non e' che mi mancassero i giocattoli ma io volevo tutto. Mi piacevano anche quelli dei miei fratelli... i trenini, le piste di macchinine e  il robot emilio.
Se il mio sogno si fosse avverato avrei anche  potuto dividere un po' di giocattoli con loro  e con la mia amichetta di banco Paola ...ma solo un po'.
Sono proprio legata a questa festa, forse piu' meridionale che nazionale . Peccato che alla lunga abbia vinto Santa Klaus ... A me i regali piu' belli li ha sempre portati la Befana.
E l'idea di mia madre che come moltissime altre si alzava alle 5 per metterci i regali di nascosto ai piedi del letto ancora oggi mi accompagna. Era dolcissima.











martedì 3 gennaio 2012

Quello che volevo


finire l'anno vecchio  e iniziare quello nuovo in un posto unico .
Ci si puo' innamorare della propria citta' dopo aver girato quasi tutto il mondo ?
E' quello che mi é successo quest'anno...
mi spiego meglio: Castel dell'ovo e il lungomare di via Caracciolo sono da sempre una delle poche certezze che posso vantare di avere ma si puo' andare in un posto centinaia di volte senza mai esserci davvero.
Abituata a questa bellezza, ne avevo dimenticato l unicita'.
Quest 'anno ci ho portato talmente tanti amici da ogni dove e l ho visto ogni volta talmente diverso attraverso i loro occhi che ho iniziato ad amarlo ogni volta di piu' e  un po mi vergogno a dirlo ma avevo bisogno dei miei amici '' esteri'' per capire che sono legata alla mia citta' .
quando ho pensato a dove avrei voluto essere a mezzanotte non ho avuto dubbi: con Kris abbiamo prenotato  una terrazza su via Caracciolo, gli occhi pieni del Castello e della pace del mare.




 Grande fermento lungo le strade adiacenti e nei grandi alberghi intorno pieni all' inverosimile.

ma questo e' uno spettacolo unico. 









 Replica verso l ' una. Beh, la tradizione dei fuochi d'artificio a Napoli e' stranota.



e la prima colazione dell'anno con questa vista , sul mare calmo dopo una notte di bagordi e l'aria nuova che ci ha dipinto in viso un sorriso contento e pacifico,proprio una sensazione fichissima.



                                      ah'hhh;ok, ora possiamo anche iniziare il nuovo anno!